Tra Tecnologia e Design: Saes Group e Politecnico di Milano
05 luglio 2021 — 2 minuti di lettura
Numerose sono le collaborazioni, didattiche e di ricerca, che la Scuola e il Dipartimento di Design avviano ogni anno con il mondo delle imprese al fine di condividere esperienze, conoscenze e capacità e insieme raggiungere risultati trasversali e multidisciplinari.
Nel 2019 è stata avviata una significativa collaborazione con SAES Group, una “advanced functional materials Company” che concepisce, sviluppa e produce nuove famiglie di materiali funzionali, dotati di speciali caratteristiche di utilizzo in grado di trovare impiego in svariati campi. SAES è attiva in diversi settori tecnologici all’avanguardia come la produzione e la ricerca di leghe a memoria di forma (Shape Memory Alloys o SMA), materiali metallici intelligenti che sottoposti ad un differenziale termico o a un impulso elettrico, modificano la loro forma dando luogo ad un’azione meccanica.
E’ in questo clima di continua ricerca e sviluppo che nasce la collaborazione di SAES con la Scuola del Design; lo scorso anno accademico infatti, nell’ambito dell’offerta didattica della Scuola del Design, durante il corso di Integrated Product Design, si è svolto un workshop in cui gli studenti sono stati introdotti e ispirati nella progettazione di prodotti innovativi capaci di stupire cambiando il loro aspetto e di interagire con l’utilizzatore e l’ambiente circostante.
I risultati di questa collaborazione hanno mostrato come, integrando tecnologia, ricerca e design, si possano trovare nuovi significati a tecnologie già esistenti ed arrivare a sviluppare concept di prodotti di grande fattura, fortemente attuali e in grado di guardare al futuro.
Tra i 50 progetti proposti durante il workshop, il Professor Francesco Zurlo e il Professor Alessandro Deserti con i rappresentanti di Saes Group, hanno selezionato tre progetti esemplari capaci di incarnare con estrema soddisfazione i risultati della ricerca: due diffusori audio e un biberon smart.
EVE e OASI mostrano una nuova concezione di diffusori audio che non sono più oggetti passivi, ma elementi che portano dinamicità agli ambienti, esplorando la dimensione visiva della musica tramite il movimento dello speaker stesso. Diffusori e casse prendono vita grazie all’azione sincrona di elementi SMA inglobati sotto la superficie, capaci di tradurre la musica in movimento.
NOBU è un biberon intelligente dotato di una valvola di sicurezza che consente al latte di uscire solo se alla temperatura opportuna. Una molla SMA posta nel cuore della valvola è in grado di misurare la temperatura del latte e di reagire di conseguenza: se il latte è troppo caldo la valvola ne impedisce l’erogazione finché non viene raggiunta la temperatura corretta alla quale la SMA è stata ingegnerizzata per aprire la valvola, senza necessità di termometri, batterie, azionatori elettrici e meccanismi complessi.
OASI è un progetto di: Anna Bottan, Anna Moruzzi, Matteo Rocchitelli, Mattia Toffanetti, Anna Tremolada.
NOBU è un progetto di: Bothra Siddhant, Gandhi Saksham, Muolo Marco, Pizzi Marco, Wang Jie.
EVE è un progetto di: Bettina Gabriele Braun, Chiara Franco, Daniel Aluisius Ferreira Santo, Matteo Maria Tagliabue e Robin Wenzel.