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Linee di Ricerca

La ricerca sviluppata dal Dipartimento coniuga l’approfondimento delle dimensioni teoriche e metodologiche della disciplina con l’orientamento alla sperimentazione progettuale, contribuendo a ridefinire il perimetro e ad aggiornare i contesti applicativi del design in relazione alle trasformazioni tecnologiche, sociali e culturali in atto.

In questo scenario due dinamiche di cambiamento informano il progetto scientifico del Dipartimento:

  • l’accelerazione dello sviluppo scientifico-tecnologico, che modifica e amplia i campi applicativi del design, trasformandone processi, strumenti e competenze;
  • l’identificazione della sostenibilità come valore fondamentale, che modifica il ruolo del design e ne ridefinisce valori e priorità.

Partendo da questi presupposti, il Dipartimento di Design ha articolato le proprie attività su alcune linee di ricerca e sperimentazione:

01.

Manifattura avanzata e nuova imprenditorialità

La linea di ricerca indaga il ruolo e le potenzialità del design nell’orientare l’evoluzione del sistema produttivo verso paradigmi di circolarità e sostenibilità, con particolare attenzione alla trasformazione della cultura artigianale e ai nuovi modelli di progettazione e produzione (fabbricazione aperta e distribuita, industria 4.0); alle sperimentazioni avanzate in alcuni settori del Made in Italy (Fashion-Tech, Food-Tech, Med-Tech ecc.) e ai contesti applicativi emergenti legati a tecnologie di frontiera (intelligenza artificiale, biotecnologie ecc.). La linea di ricerca indaga inoltre i nuovi modelli di imprenditorialità guidati dal design e l'applicazione del Design Thinking alle strategie aziendali e all'innovazione dei modelli organizzativi e di business.

02.

Industrie creative e culturali

La linea di ricerca si concentra sulle Industrie Creative e Culturali, con attenzione al ruolo del design nel promuovere nuove forme di imprenditorialità creativa, rafforzando la relazione con Milano, riconosciuta come capitale della creatività nei settori design e moda e con un potenziale ruolo di leadership culturale a livello internazionale. In questo contesto, attenzione specifica è posta ai nuovi sistemi di prodotti-servizi che valorizzano le dimensioni della creatività e della cultura; ai nuovi linguaggi e media e al loro impatto sui modelli comunicativi; al design della comunicazione e dell’interazione per la riconfigurazione di reti relazionali per l’inclusione sociale e culturale.

03.

Territorio, ambienti e beni culturali

La linea di ricerca, improntata al paradigma della sostenibilità, indaga il ruolo del design nella valorizzazione e fruizione del territorio e degli ambienti. Pone attenzione ai comportamenti e stili di vita indotti dai cambiamenti in atto e alle nuove relazioni tra uomo e spazio, dalla scala degli interni a quella delle infrastrutture e della città. Si focalizza inoltre sulle potenzialità del design nell’elaborare nuove modalità di organizzazione e rappresentazione della conoscenza storico-artistica per la valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale. In questo contesto, particolare attenzione è posta ai nuovi modelli di fruizione dei beni e degli artefatti culturali, con attenzione specifica all’impatto delle tecnologie digitali.

04.

Servizi, pubblica amministrazione e smart cities

La linea di ricerca promuove l’elaborazione e sperimentazione di metodologie, strumenti e soluzioni per l’innovazione dei servizi, ponendo attenzione al design come portatore di nuove competenze e abilitatore di processi di innovazione sociale in un’ottica di sostenibilità e inclusione. Si focalizza sulle diverse scale - dal singolo servizio, all’offerta complessiva di servizi di una pubblica amministrazione, all’offerta integrata di servizi di una città - con l'obiettivo di concorrere alla progettazione di servizi più efficaci, efficienti e centrati sulle esigenze degli utenti. A questo scopo, la linea di ricerca indaga anche i processi di cambiamento organizzativo necessari alla loro integrazione nelle organizzazioni e nel tessuto sociale, migliorando i processi di costruzione delle politiche, al fine di renderle più dinamiche e connesse a evidenze empiriche.