Narvalo Urban Mask. Red Dot Winner 21
01 gennaio 2021 — 2 minuti di lettura
Da una tesi di Laurea Magistrale di Ewoud Westerduin nasce Narvalo ↗, una Start up ideata insieme al Professore Associato del Dipartimento di Design Venanzio Arquilla, incubata presso PoliHub ↗, Innovation Park & Startup Accelerator del Politecnico di Milano e talent in residence presso Polifactory ↗.
Narvalo è la perfetta espressione e applicazione della terza missione del Politecnico di Milano in quanto, nata durante un laboratorio didattico della Scuola de Design, è riuscita ad integrare tutta la filiera dell’innovazione del Politecnico e a coinvolgere BLS ↗, un’impresa boutique del territorio, specializzata da oltre cinquant’anni nella produzione di prodotti per la protezione delle vie respiratorie e DPI industriali, nata anch’essa nel quartiere milanese della Bovisa dove hanno sede Dipartimento e Scuola del Design.
La Urban Mask è una mascherina protettiva, con capacità filtrante FFP3 R (certificata), pensata e progettata nel 2018 per rispondere al tema dell’inquinamento ambientale in ambiente urbano; dopo un importante dialogo con le expertise di BLS e le sperimentazioni su materiali e tecnologie eseguite in Polifactory, già nel gennaio 2020 viene attivata la fase di testing del prototipo con più di 50 users.
Con l’avvento del Covid-19, il processo di produzione è stato ovviamente accelerato al fine di poter mettere a disposizione alcune mascherine protettive nel mese di luglio 2020, andate esaurite dopo poche ore dalla pubblicazione dello shop on-line.
La Narvalo, composta da un tessuto 3D di poliestere, altamente traspirabile, lavabile, idrorepellente e antistrappo, ha come punto di forza il suo filtro, co-sviluppato con BLS, che garantisce la protezione per l’utente filtrando il 99,9% di agenti inquinanti, pollini, particolato, virus, batteri e anche odori, tramite lo strato di carbone attivo. Parte caratterizzante di Narvalo è il becco che contiene la valvola di espirazione, studiata per massimizzare il flusso verso l’esterno, riducendo quindi l’accumulo di calore e umidità all’interno della maschera, e aumentando quindi il comfort per chi la indossa.
A seguito della diffusione del Covid-19, è stato poi sviluppato un nuovo componente in aggiunta al becco: “Durante il lockdown si parlava di mascherine egoiste, dotate quindi di valvola per l’espirazione, e altruiste, senza la valvola”- racconta Ewoud Westerduin, Head of Design di Narvalo
«abbiamo quindi deciso di rendere Narvalo Urban Mask una mascherina altruista, introducendo un tappo, chiamato appunto tappo anti-Covid, che permettesse di bloccare la fuoriuscita di particelle in fase di espirazione, proteggendo quindi non solo chi indossasse la maschera, ma anche gli altri»
Narvalo, in tempi recenti, ha inoltre affiancato al prodotto anche una app che permette di monitorare la qualità dell’aria che si respira e capace soprattutto di controllare il livello di utilizzo del filtro, avvisando quindi l’utilizzatore quando è necessario cambiarlo fornendo un grado di protezione e di sicurezza ancora maggiore.
Nel marzo 2021 è stata avviata una campagna di crowdfunding ↗ sulla piattaforma Kickstarter per il lancio della versione elettronica Narvalo Urban Active Mask ↗.
La maschera Narvalo si è aggiudicata il Red Dot Award Product Design 2021 nella categoria Healthcare, uno dei premi più prestigiosi nel campo del design, distinguendosi tra i tanti prodotti concorrenti proveniente da oltre 60 Paesi.
Vi segnaliamo inoltre l’intervista ↗ che Ewoud Westerduin ha rilasciato a Sky TG 24 all’interno della Rubrica Progress.
